Ostentata bontà

“Ostentata bontà” è una particolare raccolta di racconti. Le storie parlano di persone, persone comuni, quelle che tutti potremmo conoscere. Apparentemente innocui, buoni d’animo i protagonisti faranno scelte inaspettate, crudeli, motivate dai loro pensieri e desideri oscuri che li condurranno a macchiarsi di orrendi crimini. Questo libro vi saprà condurre attraverso le storie, senza luogo e senza tempo, seppure caratterizzati, in alcuni episodi, dall’ambiente tipico del Polesine, in un’altalena di emozioni tra dure verità e laceranti risate.

Fino alla fine

Impiegata presso lo studio d’un notaio, la trentottenne Alìda, separata e in attesa del divorzio ufficiale, conduce una vita abbastanza regolare nella tranquilla Rovigo. All’improvviso, la monotonia della sua quotidianità viene stravolta dalla contemporanea conoscenza di un giovane amante e di un uomo più maturo. Due incontri inaspettati per l’inizio di altrettante storie sentimentali caratterizzate da innumerevoli colpi di scena che- in omaggio al titolo del libro- troveranno una risposta solo nelle ultime pagine.

La Canaglia

2004. Ester, trentaquattro anni, è impiegata in banca a Rovigo, single, carina si trasforma durante l’estate in una donna spregiudicata incapace di scegliere tra tre pretendenti che simultaneamente le confondono le idee ed i sensi. Un romanzo permeato di erotismo ma che si stempera in una nota d’ironia che suscita sorrisi nel presentare l’eterna commedia della vita. Lorenzo, Emiliano o Massimiliano? Le fila della storia si dipanano agevolmente e, alla fine, ci si trova davanti ad un vero “coup de theatre” come nelle migliori commedie di Jean Cocteau e, come avviene nelle splendide pagine finali un evento in cui tutti gli intrecci ed i sotterfugi verranno scoperti, chi sarà, allora, la canaglia?

Marzia con gli stivali e altri racconti

Tra le pagine di questa raccolta di racconti autobiografici si trovano episodi e momenti di vita che svelano tante sfaccettature della sua personalità. Originali e divertenti dove non si incontrano eroi invincibili, senza macchia e senza paura ma esseri umani con debolezze e fragilità, esseri umani che somigliano ai lettori e nei quali ognuno può immedesimarsi. Ventiquattro spassosi episodi che spaziano nei luoghi e nel tempo, per suscitare un sorriso e magari una risata perché sono intrisi di auto ironia, di amore per la vita nonostante tutto e tutti, tesa con fiducia verso il futuro… anche se dovesse trovare la porta chiusa!
P.S. Se ve lo state chiedendo ma vi sembra strano sappiate che è proprio così: Il titolo riconduce alla passione dell’autrice per le favole ed i cartoni animati.

Una vacanza studio in Inghilterra

A metà degli anni ’80 Iris, sedicenne polesana parte per una vacanza studio in Inghilterra con un gruppo di studenti della sua scuola e due accompagnatrici. È il primo viaggio all’estero senza genitori per un soggiorno presso una famiglia locale; un mese in cui Londra, Brighton, Arundel diventano lo sfondo di un gruppo di adolescenti assetati di nuove esperienze in un racconto che diventa a tratti corale con Elena, Claudia, Roberta e il resto del gruppo. Iris è impacciata, non ha esperienze e dovrà misurarsi con situazioni inaspettate ed il viaggio acquista un significato insperato.