I racconti di questa raccolta nascono come isole autonome, ciascuna con i propri personaggi, le proprie geografie, i propri conflitti. Eppure, chi li attraversa averte subito che un’unica profonda corrente li unisce: il momento in cui l’essere umano, spesso suo malgrado, è costretto a guardarsi dentro senza veli.
Non è mai un atto pacifico: può essere la scoperta di un desiderio inconfessabile, la resa a una solitudine scelta e poi patita, l’irruzione del passato che si vendica, o l’occasione improvvisa per spezzare un destino imposto.
Il titolo, Rivelazioni, non è un artificio: è un avvertimento. Qui la rivelazione non è gioia mistica, ma taglio netto nella trama
dell’esistenza. Un bagliore improvviso che, invece di scaldare, acceca; che illumina le ombre e costringe a vedere ciò che fino a un attimo prima si riusciva a ignorare.